Alimenti in frigorifero senza spreco
Oggi è venerdì e per chi come me fa la spesa prevalentemente di sabato è venuto il momento di far la lista per poi poter riporre gli alimenti in frigorifero nel modo corretto. Quindi oggi vi dò qualche consiglio pratico per evitare che soprattutto frutta e verdura vadano a farsi benedire… Siamo contro lo spreco!
Il naturale deterioramento degli alimenti è dovuto all’azione ad opera di batteri, miceti e muffe presenti negli alimenti stessi o che vengono dall’esterno. I diversi metodi di conservazione hanno come obiettivo il prolungamento dei tempi per poter consumare gli alimenti mantenendo inalterate le caratteristiche nutrizionali e/o organolettiche.
Il frigorifero rientra nella conservazione a bassa temperatura così come il freezer attraverso la congelazione ben diversa dalla surgelazione. La congelazione è infatti un metodo casalingo, la surgelazione è industriale e consiste nel raffreddamento molto rapido dell’alimento fresco fino a temperature molto basse (inferiori a -18°C, fino a -80°C) che sono poi mantenute ininterrottamente a -18°C. Questo permette il blocco dell’attività degli enzimi, impedisce lo sviluppo dei microrganismi, ma senza distruggerli.
Per quel che riguarda invece il frigorifero al suo interno è rallentata l’attività degli enzimi e la moltiplicazione dei patogeni, serve per conservare ogni tipo di alimento deperibile (ad esempio uova, latte, carne, pesce, frutta e verdura…) senza perdere le qualità organolettiche e le caratteristiche nutrizionali.
Alimenti in frigorifero: come si ripongono?
- Mensola più bassa: qui la temperatura è la più bassa (2°C) e quindi adatta per carni crude, pesce, pollame, selvaggina e alimenti pre cucinati deperibili;
- Mensola centrale: qui ci troviamo intorno ai 4-5°C e quindi ideale per insalate industrialmente preparate in busta, minestre, brodi, sughi, paste, salse, affettati, latte e latticini freschi e yogurt, alimenti cotti come carni e verdure;
- Nella parte superiore: ideale per uova, formaggi stagionati, burro e scatolame perché la temperatura è di 8°C;
- Nei cassetti in basso: temperatura fino a 10° ideale per frutta e verdura
- Nelle mensole interne della porta: adatte alle bibite hanno le temperature meno basse (bevande troppo fredde possono far venire i brividi ai denti —> info qui).
Altre info utili
- Non necessitano di refrigerazione: pane, salumi interi, spezie, sale, zucchero, pomodori, patate, cipolle, banane, mele, pere, agrumi, zucchine, fagiolini, frutta non matura e frutta esotica;
- Gli alimenti cotti vanno posti in frigorifero o freezer solo dopo averli raffreddati a temperatura ambiente ed entro 1-2 ore dalla cottura;
- Disponete separatamente, al fine di evitare pericolose contaminazioni, alimenti cotti e crudi ;
- Rispettate scrupolosamente i tempi di conservazione in frigorifero e riponete al suo interno subito gli alimenti freschi. Se pensate di non consumarli entro 1-2 giorni allora metteteli direttamente nel congelatore;
- Pulite regolarmente il frigorifero;
- Se il frigorifero resta disattivato per qualche ora purtroppo bisogna gettar via tutto.
Un ultimo consiglio utilissimo è quello di seguire la regola del FIFO (First In First Out = primo dentro primo fuori) e cioè di mettere davanti i primi alimenti che hai messo dentro così da consumarli prima della loro data di scadenza evitando sprechi. Quelli acquistati più di recente vanno dietro o sotto, ma ricordate di dar sempre un’occhiata a ciò che avete in frigo ed alle date di scadenza prima di far la spesa.
Come sempre se avete dubbi o domande scrivetemi qui, sarò felice di rispondervi 🙂