Denti sensibili: prevenzione e cura
Avere i denti sensibili è una cosa comune, ma fastidiosa. Se quando bevi un sorso di caffè caldo, quando mangi una zuppa o quando mangi un gelato senti una scossa improvvisa e dolorosa potresti avere quella che noi chiamiamo ipersensibilità. La stessa cosa vale se accade quando spazzoli o passi il filo o lo scovolino. Questo succede quando il colletto dentale, la parte del dente vicina alla gengiva molto delicata e sensibile, è esposta allo stimolo termico (caldo/freddo) o meccanico (spazzolino/filo).
Denti sensibili: le cause
- abrasioni dovute a spazzolamento errato ed uso di dentifrici abrasivi o peggio di paste fatte in casa a base di bicarbonato, limone e bicarbonato o sale;
- erosioni dovute al consumo eccessivo di cibi/bevande acide, depositi di placca batterica, disturbi del comportamento alimentare (bulimia e anoressia), malattia da reflusso gastro-esofageo;
- bruxismo e serramento che portano ad usura dello smalto con esposizione della dentina (abfraction);
- come effetto collaterale indesiderato di alcuni trattamenti come ad esempio levigature radicolari e sbiancamenti (soprattutto se non eseguiti da professionisti del settore odontoiatrico).
Denti sensibili: cosa fare a casa
- spazzolare nel modo corretto con lo spazzolino giusto: le setole non devono essere dure, non va usata troppa forza e non bisogna fare movimenti orizzontali. Non state mica smerigliando un mobile! Se siete abituati a premere il mio consiglio è quello di usare lo spazzolino roto-oscillante con sensore di pressione che vi avvisa quando state esagerando. La testina rotonda e a setole morbide è la scelta ideale. Se utilizzate quello manuale sceglietelo sempre morbido e non troppo grande.
- dentrifricio: dovete sceglierne uno dedicato e specifico per denti sensibili. In commercio ne esistono veramente tanti quelli con cui ho avuto risultati migliori sono quelli a base di idrossiapatite o di fluoruro stannoso. Potete metterne sulla zona che vi fa male una piccola quantità con il dito pulito e lasciarlo agire qualche minuto, un po’ come fosse una maschera di bellezza. Meglio evitare quelli ad azione smacchiante (comunemente ed erroneamente chiamati sbiancanti) che essendo abrasivi tendono a peggiorare la situazione. Si possono usare ogni tanto, ma con le dovute attenzioni. Il dentifricio andrebbe risciacquato il meno possibile. Usatene poco e sputate accuratamente.
- gel/mousse ad azione urto: sono sostanzialmente dei concentrati che consiglio spesso come trattamento quando il dolore è intenso e generalizzato, ma anche come mantenimento. Va scelto insieme al professionista che in base a ciò che osserva nella vostra bocca ed alle sensazioni che gli riferite vi saprà consigliare quello più giusto per voi. Idem per la modalità e la frequenza di utilizzo. Lo smalto è la parte più dura del nostro corpo, ma è anche l’unica che non si rigenera quindi tocca a noi proteggerla (più info qui).
- Filo e scovolino: l’ipersensibilità non è una scusa per non usarli… Io personalmente faccio usare un pochino di dentifricio o di desensibilizzante sullo scovolino o sul filo spugnoso.
Denti sensibili: Cosa fare in studio
Le terapie professionali si basano sull’utilizzo di principi attivi che contrastino l’ipersensibilità:
- In caso sia diffusa si possono applicare mascherine con prodotti a base di: idrossinanoapatite fluoruro di sodio e fluoruro stannoso, gel a base di nitrato di potassio, fosfato di calcio e idrossido di calcio,
- Nei casi invece sia localizzata a pochi elementi resine e adesivi da “spennellare” sulla zona.
- Anche l’uso del laser abbinato ad applicazioni di fluoruro di sodio si è dimostrata efficace.
Denti sensibili: cibi e bevande
Per quel che riguarda l’alimentazione dovete tenere a mente di consumare il più possibile cibi ricchi di fluoro e calcio che contribuiscono alla salute dei denti. Limitate il più possibile invece cibi acidi come agrumi, yogurt e bevande zuccherine ed acide come coca-cola e simili, succhi di frutta, vino e aceto. Una piccola precisazione: assumere ogni giorno acqua e limone alla lunga di sicuro vi rovinerà i denti, sui benefici… non ci sono certezze.
Vi ricordo come sempre che tutto quello che trovate nel mio blog non sostituisce il parere e/o la visita dello specialista.