L’igiene orale dei bambini

Ormai lo abbiamo imparato, l’igiene orale dei bambini è di fondamentale importanza per proteggere la salute del cavo orale e non solo. Sapete bene che il ruolo principale degli igienisti dentali è quello di guidarvi in questo percorso fatto di prevenzione e di bellezza del sorriso. Questo lo facciamo anche con i vostri figli, ma per essere veramente efficaci abbiamo bisogno del vostro aiuto. Se noi in studio educhiamo ad un corretto spazzolamento e ad una sana alimentazione a casa voi dovete far si che questo venga messo in pratica. Dovete essere un po’ i nostri o occhi e a volte anche le nostre mani. Questo vuol dire controllare ed aiutare i vostri bimbi, ma anche essere d’esempio spazzolando bene almeno dopo i pasti principali. Questo perché i bambini l’igiene orale la imparano da mamma e papà ed ecco perché è fondamentale che i genitori siano motivati e bravi a spazzolare. Tutta la famiglia ci guadagnerà in salute del cavo orale.

Igiene orale: quando iniziare?

La bocca finalmente non viene più considerata come un’entità separata dal resto del corpo. È un organo importante che è in comunicazione con l’esterno e che fa parte dell’apparato gastro-intestinale. È in bocca infatti che inizia la digestione, ma allo stesso tempo iniziano anche le nostre prime difese. Aver un cavo orale in salute è quindi il primo passo per proteggere quella di tutto l’organismo. Ecco perché è importante iniziare il prima possibile a difenderla: in gravidanza. Eh si, bisogna iniziare ancor prima della nascita. La bocca della mamma dovrebbe essere in salute sempre, ma a maggior ragione durante questo splendido, ma delicato periodo (qui per maggiori info). Un secondo momento importante è il periodo neonatale in cui il piccolino si nutre solo di latte. Qui deve iniziare la sensazione di bocca pulita che imparerà a conoscere e che sarà una sana abitudine fin da subito. Quindi con uno spazzolino da dito (finger brush) o con una garzona arrotolata sul dito pulite delicatamente le gengive. Questo vi permette di eliminare residui di latte e di evitare la comparsa del “mughetto”.

Igiene orale dei bambini: quando arrivano i primi dentini

Questo è un momento importantissimo e cruciale in cui gli attori principali sono mamma e papà. Eh si, è da voi che imparerà in questa fase perché vi useranno come specchio imitandovi. Quindi se vi vedono spazzolare i denti con attenzione dopo ogni pasto principale di riflesso lo vorranno fare anche loro. A questa età funziona meglio di tutte le spiegazioni del mondo, anche di quelle che possiamo darvi noi. Le linee guida raccomandano di spazzolare almeno 2 volte al giorno per 2 minuti perché questo è lo strumento migliore per prevenire ed aver cura. Ve lo dico spesso, la prevenzione è la miglior cura. Intorno ai 6 anni spuntano i primi denti permanenti (quelli che non si cambiano più) e si possono proteggere ulteriormente con le sigillature . Ovviamente anche l’alimentazione svolge un ruolo di primaria importanza: meno zuccheri si assumono meglio è.

Igiene orale dei bambini: cosa usare

• spazzolino: deve essere morbido e piccolo in modo da raggiungere tutti i denti senza provocare il riflesso del vomito. Dopo i due anni potete passare a quello elettrico ovviamente con la testina per bambini.
• dentifricio: deve contenere fluoro (se gli state dando l’integratore allora rivalutate con il professionista) per rinforzare lo smalto. Anche qui basatevi sull’età perché la quantità di fluoro cambia. Io consiglio spesso i dentifrici che contengono microRepair che svolgono la stessa funzione rinforzante. Fate molta attenzione alla quantità che deve essere della grandezza di un chicco di riso quando hanno pochi dentini fino a quella di una lenticchia quando hanno tutti quelli da latte.
• filo, scovolino e collutorio dovranno essere inseriti più avanti. Se rimane qualcosa di incastrato tra i dentini rimuovetelo voi con delicatezza. I bambini non hanno ancora la giusta manualità.

Igiene orale dei bambini: dalla teoria alla pratica

• spazzolate insieme a loro, aiutateli. Fatelo fare prima a loro e poi voi ripassate bene. Questo vi darà la sicurezza di aver rimosso bene i residui di cibo.
• aspettate 20-30 minuti dalla fine del pasto così che la saliva possa fare il suo lavoro. Sostanzialmente aiuta a neutralizzare l’eventuale acidità.
• spazzolare almeno 2 minuti dopo i pasti. Severamente vietato andare a scuola o a nanna senza aver lavato i denti. La mattina al risveglio abbiamo sui denti una patina che funziona un po’ da colla per residui e batteri. La notte invece siamo molto più attaccabili dai batteri, lasciare residui di cibo consente loro di far vere e proprie feste. Questo non vuol dire che a pranzo possiamo far finta di niente 😉
• evitare di spazzolare come se non ci fosse un domani. Non serve calcare o sfregare con forza, questo al contrario può essere dannoso per denti e gengive. Idem, non spazzolare 354 volte. Farlo bene 3 volte è sufficiente.
• programmate visite di controllo dal dentista e/o dall’igienista ogni 6 mesi per tutta la famiglia.
• evitare di mettere in pratica i consigli della nonna o dell’amico di mio cugino a meno che non siano professionisti del campo dentale. Quindi banditi rimedi come: limone e bicarbonato (corrodono lo smalto), salvia e simili per le gengive rosse e sanguinanti (vi serve una visita e probabilmente una seduta di igiene professionale). Questa è una partita molto importante in cui ci si gioca la salute, affidatevi agli esperti non ai rimedi fai da te.

Ricordate che nel mio blog trovate consigli che non possono sostituirsi al parere dello specialista.

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