Gravidanza e alimentazione in condizioni particolari

Di gravidanza e alimentazione abbiamo già parlato qui, ma abbiamo fatto riferimento ad una donna normopeso e con uno stile di vita moderatamente attivo. Oggi Invece affrontiamo questo discorso per chi ha condizioni particolari e deve quindi prestare ancora più attenzione. La gravidanza non è una malattia e non lo deve diventare, è un periodo splendido, ma delicato. Per questo è molto importante seguire uno stile di vita sano e attivo prestando attenzione a quelle che possono essere condizioni potenzialmente rischiose. Vediamo insieme alcune di queste situazioni.

Gravidanza e alimentazione: iniziamo da….

• Obesità e sovrappeso: la cosa migliore per chi si trova in questa situazione sarebbe quella di perdere peso prima del concepimento. Se ciò non sia stato possibile è molto importante valutare fin da subito lo stato nutrizionale e l’indice di massa corporea (IMC). Lo scopo è creare un percorso alimentare su misura. Una donna che inizia la gravidanza in sovrappeso o obesa è più a rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari, diabete gestazionale, parto cesareo e pre-eclampsia. Anche il feto è più a rischio di complicanze: parto pretermine, aborto precoce, peso elevato alla nascita che può portare a numerose difficoltà di uscita. Per tutti questi motivi è fondamentale mangiare in modo corretto, avere una dieta cucita su misura e monitorare l’aumento di peso.

Diabete mellito: può essere presente già prima della gravidanza o svilupparsi durante i 9 mesi. Nel secondo caso prende il nome di diabete gestazionale e l’intolleranza al glucosio viene diagnosticata per la prima volta durante la gravidanza. Generalmente si risolve spontaneamente dopo il parto. In entrambi i casi è fondamentale monitorare la glicemia per evitare danni alla futura mamma o al feto. Per un livello ottimale bisogna seguire un’alimentazione (indovinate?) su misura ed uno stile di vita attivo. Qualora dieta ed attività fisica non siano sufficienti il medico valuterà se ricorrere all’insulina. Seguire i principi della dieta mediterranea sembra avere effetti positivi sulla prevenzione del diabete gestazionale.

• Donne vegetariane e vegane: alimentazioni prive di pesce, carne e derivati (vegetariani) e di uova, latte e derivati (vegani) se bilanciate alla perfezione sembrano non avere effetti negativi sulla salute della mamma e del feto. Le future mamme vegane devono prestare molta attenzione alla carenza di vitamine e minerali, in particolar modo ferro, calcio e vitamina B12. Anche in questo caso la parola d’ordine è “su misura” per alimentazione e integrazione.

Gravidanza e alimentazione: e ancora…

• Adolescenti: una gravidanza sotto i 20 anni rappresenta una specie di gara nutrizionale tra il corpo della futura mamma (ancora in crescita) e quello del feto. Anche in questo caso è importante monitorare i fabbisogni nutrizionali. Il piano alimentare deve essere su misura e prevedere adeguati apporti calorici e di vitamine e minerali. Questo per evitare nascite pretermine e basso peso alla nascita. L’integrazione (trovi info qui) va bilanciata scrupolosamente ed è ancora più importante aumentare l’assunzione di calcio. Questo per evitare danni alle ossa della mamma che lo stanno ancora accumulando.

• Gravidanza gemellare: in questo caso bisogna tener presente la gara per i nutrienti tra i feti. Il percorso nutrizionale anche in questo caso deve essere cucito su misura (niente, oggi sono un disco rotto) e portare l’età gestazionale ad un livello elevato al momento del parto. Deve inoltre evitare l’eccesso incontrollato di peso e prevenire la carenza di ferro. L’aumento di peso sarà ovviamente superiore rispetto a quello di una gravidanza singola, ma va monitorato e bilanciato tenendo conto conto del peso della mamma prima del concepimento. Anche in questo caso la cosa migliore sarebbe partire con un peso corretto e perdere prima quello in eccesso se presente.

Care future mamme ricordate che anche l’igiene orale è molto importante in questo splendido e delicato periodo. Per maggiori info cliccate qui. Se volete una consulenza personalizzata vi basta cliccare qui.

Come sempre vi ricordo che ciò che trovate nel mio blog non sostituisce in nessun modo la visita e/o il parere medico.